Come guadagnare con le affiliazioni

guadagnare con le affiliazioniIn questo nuovo articolo ti illustrerò come guadagnare con le affiliazioni. Ci sono molti metodi per guadagnare sul Web ma in pochi sanno davvero come monetizzare attraverso l’utilizzo di internet.

Questo metodo è molto utilizzato ma non permette guadagni semplici e veloci perché richiede costanza e metodologia.

Inoltre, non bisogna confonderlo con il semplice advertising come nel caso di Google Ads. Questo strumento di promozione ti permette di iscriverti ad una piattaforma che ti fornirà un codice da inserire all’interno del tuo sito per l’inserimento di banner pubblicitari. Se gli utenti interagiranno con questi ultimi potrai ottenere delle commissioni per i loro click e per tutte le seguenti azioni che genereranno.

COME FUNZIONA L’AFFILIATE MARKETING?

guadagnare con le affiliazioniLa prima domanda che ti starai ponendo è: “ma cosa significa affiliate marketing?”.

Come dice stesso la parola, tutto ruota attorno al concetto di affiliazione e consiste in un accordo commerciale nel settore del marketing online tra un advertiser (azienda che intende vendere un suo servizio o prodotto) e un affiliato (persona che promuove il servizio o prodotto dell’advertiser).

I soggetti coinvolti nell’affiliazione sono tre:

  • L’advertiser: l’azienda che mette a disposizione un annuncio;
  • Il publisher: colui che promuove l’annuncio attraverso i canali comunicativi a sua disposizione;
  • Il consumatore finale: colui che, attratto dall’annuncio, effettua una conversione (che sia un acquisto o il rilascio dei propri dati).

Nell’affiliate marketing tu andrai quindi ad occupare il ruolo di publisher.

Una volta chiarito il concetto, la seconda domanda da porsi sarà la seguente: “come iniziare a fare affiliate marketing?”.

Ci sono due metodi per iniziare a lavorare in questo campo:

  • Il primo consiste nel contattare direttamente le varie compagniee proporre i nostri servizi. Tale soluzione è piuttosto complicata, perché richiede una conoscenza del settore e molta visibilità, requisiti mancanti quando si è alle prime armi.
  • La seconda opzione è molto più semplice e consiste nell’affiliarsi ad un network di affiliazione, il quale fungerà da vero e proprio intermediario.

Su internet ci sono molti siti che svolgono questa funzione come Amazon, e che mettono in contatto diretto i publisher e le aziende interessante a promuovere i prodotti.

Una cosa importante da sottolineare è che i network di affiliazione prevedono una commissione per i loro servizi.

COME GUADAGNARE CON LE AFFILIAZIONI?

guadagnare con le affiliazioni

Il primo step per guadagnare con le affiliazioni è essere presenti sul Web.  Lo si può essere attraverso un blog, un sito, sfruttando i canali social o l’ e-mail marketing.

Di solito, le aziende sono più incentivate ad affidare la promozione dei loro prodotti a delle presenze già consolidate sul Web. Per un advertiser è molto più semplice analizzare un sito o un blog, piuttosto che affidare le promozioni dei prodotti ad un utente qualunque attivo sui social.

C’è da precisare, infatti, che non è il numero di like o follower a catturare l’interesse di un’azienda, bensì la capacità di conversione che si può garantire attraverso la visibilità acquista sul Web.

Una volta stretto un rapporto di affiliazione il network, o l’azienda ti fornirà uno “script” (codice) da inserire all’interno del sito o del blog.

Nel caso di social ti verrà fornito un link che rinvierà i tuoi utenti alla landing page dell’advertiser.

Nell’affiliate marketing si generano i profitti secondo le seguenti modalità:

  • CPA ovvero cost per actionPer ogni operazione di acquisto che un utente compirà attraverso il tuo sito otterrai una percentuale;
  • CPL ovvero cost per leadSi indica un utente che partendo dal tuo sito “atterra” sulla landing page dell’advertiser e lascia i propri dati di contatto (la lead). La commissione che viene attribuita per questa operazione è fissa;
  • CPM ovvero cost per impressionOgni mille visualizzazioni viene corrisposta una commissione.
  • CPC ovvero cost per click.La remunerazione scatta nel momento in cui un utente clicca e giunge sulla pagina web dell’advertiser.

COME SCEGLIERE UN NETWORK DI AFFILIAZIONE

Una volta compreso il funzionamento dell’affilate marketing, bisogna comprendere come scegliere il network di affiliazione.

Il settore più remunerativo è senza alcun dubbio quello legato alla tecnologia, perché può offrire delle commissioni molte alte (anche fino al 75%). Altri settori redditizi sono ad esempio anche quello degli e-book e dei software.

La chiave per avere successo con questo metodo è scegliere sempre prodotti che si conoscono molto bene. Alcuni publisher tendono a testare i prodotti per offrire una recensione competa agli utenti.

COME RENDERSI APPETIBILI PER L’AFFILIATE MARKETING

che cos'è la SEO

Per attirare utenti nella tua “rete” e quindi iniziare a guadagnare con le affiliazioni, dovrai essere in primis un bravo comunicatore. Bisogna, infatti, conoscere almeno le tecniche di copywriting, e le basi della Seo.

Scrivere un buon copy ti garantirà un aumento del traffico organico e la possibilità di indicizzazione. Per “traffico organico” si indicano tutti gli utenti che giungono sul tuo sito o blog autonomamente. Quando ciò accade significa che la pagina è ben indicizzata e i motori di ricerca le inseriscono ai primi posti delle loro pagine di ricerca.

Una maggiore visibilità è sinonimo di molti utenti che approderanno sul tuo sito e di un aumento del tasso di probabilità che interagiscano con i banner, creando profitto.

Per aumentare la visibilità sul web potrai ricorrere anche alla SEM. Quest’ultima è un’attività a pagamento nella quale i tuoi prodotti verranno indicizzati versando un canone ai motori di ricerca.

Un ultimo consiglio per fare in modo che l’affiliate marketing funzioni è quello di non far diventare il sito un’accozzaglia di link e banner.

Se il tuo sito conterrà troppi banner l’utente, con molta probabilità, verrà disturbato durante la navigazione e sarà tentato dal chiudere la pagina.

Esistono diversi plugin che rendono i link più corti ed i banner esteticamente più carini e meno invasivi. Utilizzare tale accorgimento potrebbe rivelarsi un’abile strategia.

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