L’appuntamento con i saldi estivi 2019 è tornato! In questa guida troverai tutte le informazioni più utili per approfittarne ora di super sconti e offerte!
QUANDO INIZIANO E QUANDO TERMINANO I SALDI ESTIVI 2019?
Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, i clienti di tutta Italia, reduci da un cambio di stagione degli armadi effettuato in ritardo rispetto agli altri anni, possono finalmente segnare in rosso la data d’inizio dei saldi estivi 2019, iniziando a risparmiare grazie alla riduzione dei prezzi fino al 70%!
La data d’inizio dei saldi è fissata per luglio e prolungata fino alla seconda settimana di agosto, con alcune differenze tra le varie regioni italiane. Tuttavia, il Codacons ha segnalato che i commercianti quest’anno abbiano iniziato con largo anticipo ad applicare gli sconti di fine stagione in tutta Italia. Questo è dovuto al maltempo che ha interessato la penisola tra aprile e maggio e che ha avuto effetti diretti sulle abitudini dei consumatori. La stagione estiva, infatti, è partita con evidente ritardo a causa del meteo, spingendo gli italiani a rimandare gli acquisti nei mesi di luglio e agosto. Tutto ciò ha prodotto una contrazione delle vendite e una riduzione del giro di affari per i negozianti del 30% rispetto alla media del periodo, con punte più elevate al nord dove le condizioni meteo rimanevano proibitive. Per far fronte all’elevato calo delle vendite, i saldi estivi 2019 sono partiti subito nella prima settimana di luglio, con numerosi negozi e catene di centri commerciali che hanno anticipato promozioni e svendite, allo scopo di attirare la clientela persa a causa del maltempo.
IL CALENDARIO DEI SALDI ESTIVI 2019 PER OGNI REGIONE
La durata dei saldi estivi varia in base alla decisione delle singole regioni: quelle che hanno scelto un periodo più breve protraggono il periodo dei saldi fino al 10 agosto circa, mentre quelle che hanno scelto un periodo più lungo hanno fissato la data di fine saldi all’inizio di settembre.
Le date di inizio saldi estivi variano anch’esse da regione a regione. Considerata la concorrenza con la distribuzione del commercio online, in quasi tutta Italia si è deciso di iniziare il 6 luglio con un anticipo a mercoledì 1° luglio per la Liguria e la Sicilia e a sabato 29 giugno per la Campania in previsione dell’inizio delle Universiadi e dell’arrivo di un elevato flusso di turisti sul territorio.
Ecco di seguito il calendario in base alle regioni:
Abruzzo: dal 6 luglio al 29 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 6 luglio al 1 settembre
Campania: dal 29 giugno al 30 agosto
Emilia Romagna: dal 6 luglio al 30 agosto
Friuli-Venezia Giulia: dal 6 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 6 luglio
Liguria: dal 1° luglio al 14 agosto
Lombardia: dal 6 luglio al 30 agosto
Marche: dal 6 luglio al 1° settembre
Molise: dal 6 luglio al 30 agosto.
Piemonte: dal 6 luglio al 26 agosto
Puglia: dal 6 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 6 luglio al al 30 agosto
Sicilia: dal 1° luglio al 15 settembre
Toscana: dal 6 luglio al 30 agosto
Umbria: dal 6 luglio al 30 agosto
Valle d’Aosta: dal 6 luglio al 20 agosto
Veneto: dal 6 luglio al 31 agosto
Provincia autonoma di Bolzano: dal 5 luglio al 17 agosto
ECCO GLI SCONTI APPLICATI
Approfittare dei saldi significa acquistare prodotti di qualità a prezzi scontati che variano dal 5% fino al 70%.Sia nei negozi online che in quelli fisici, gli esercenti invogliano i clienti all’acquisto ribassando ulteriormente i prezzi nell’ultimo periodo, motivo per cui è sempre consigliabile approfittarne il prima possibile per cercare i capi desiderati.
OCCHIO A NON ESSERE TRUFFATI
Il consiglio è quello di stare bene attenti alle truffe. La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma soltanto quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili a notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda. Il venditore è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato, quindi se alla casse vi verrà applicato un prezzo nuovo o diverso da quello indicato, sarà bene comunicarlo al negoziante o contattare l’ufficio di Polizia Annonaria del Comune. Il negoziante è inoltre obbligato a sostituire i capi difettosi anche se dichiara che i capi in saldo non possono essere cambiati.
Ti è piaciuta questa guida? Non perderti tanti altri argomenti interessanti come “Il miglior ventilatore portatile silenzioso in offerta“!